Beppe Grillo ha già annunciato di essere pronto a portare armi, bagagli e server in uno Stato democratico. La proposta di legge presentata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Ricardo Franco Levi sembra scritta apposta contro di lui e scoppia la protesta contro "una cosa" messa in pedi per «tappare la bocca a Internet». Per aprire un blog serviranno obblighi di registrazione e forme di burocrazia che il disegno di legge prevede per i prodotti editoriali del web. E soprattutto le sanzioni previste per la diffamazione. Tutti i siti, compresi i blog dunque, dovranno registrarsi al Roc, il Registro per gli Operatori della Comunicazione. Il ministro Antonio Di Pietro usa il suo blog per scagliarsi contro la proposta che reputa «liberticida, contro l'informazione libera e contro i blogger che ogni giorno pubblicano articoli mai riportati da giornali e televisioni».
Siamo vigili...
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